(ANSA) - SASSARI, 27 GEN - Al termine di una complessa
indagine la Procura di Sassari ha formulato l'accusa di usura ed
estorsione in concorso nei confronti dell'ex primula rossa del
banditismo sardo, l'orgolese Graziano Mesina, del compaesano
Giovanni Filindeu, di 38, suo autista, e di Gigi Meloni, di 49,
di Sassari, che all'epoca dei fatti contestati dirigeva la
filiale cittadina del Banco di Sardegna di via IV Novembre. A
cadere nella loro rete sarebbe stato Marco Milia, conosciuto
imprenditore nel settore della ristorazione, figlio dell'
avvocato Dino, ex parlamentare e storico presidente della
Dinamo, la squadra di basket in cui ha militato anche Sergio,
fratello della vittima, ex assessore e consigliere regionale.
Inchiesta del sostituto procuratore Corinna Carrara, e dei
carabinieri del comando provinciale di Nuoro.
Usura a un ristoratore, indagato Mesina
Nell'inchiesta Procura anche suo autista e un dirigente bancario
