"Si è costruita una gabbia
indiziaria in cui si è catturato e rinchiuso questo signor
nessuno dopo avergli saccheggiato la vita". E' uno dei passaggi
dell'arringa di Giancarlo Pittelli. Da oltre tre ore, il legale
sta cercando di smontare le accuse nei confronti del suo
assistito, Francesco Furchì, nel processo d'appello per
l'omicidio del consigliere comunale torinese Alberto Musy. "Ci
sono state voragini probatorie - ha detto -. La ricostruzione
del pg è un macigno, ma di cartapesta".
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