Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Incubo Isis alza muro sui migranti

Incubo Isis alza muro sui migranti

Macedonia, Serbia e Croazia chiudono le porte ai profughi provenienti in gran parte da Pakistan, Bangladesh, Marocco, Iran

Dopo gli attentati di Parigi non chiudere la porta ai migranti, ma anzi prepararsi ad accogliere un numero sempre maggiore di persone in fuga dall'Isis. Per coordinare la risposta dal punto di vista sanitario i rappresentanti dei 53 paesi della regione europea dell'Oms si sono ritrovati a Roma, in un meeting immaginato in un momento completamente diverso ma che ora si trova a fare i conti con uno scenario internazionale cambiato. 

Macedonia, Serbia e Croazia hanno chiuso intanto le porte ai profughi provenienti in gran parte da Pakistan, Bangladesh, Marocco, Iran, Kurdistan e Paesi africani.

Labbra cucite con ago e filo: e' una delle forme estreme di protesta che decine di migranti hanno inscenato nelle ultime ore al confine fra Grecia e Macedonia contro la decisione delle autorita' di Skopje di consentire l'ingresso in Macedonia esclusivamente a migranti provenienti da zone di guerre e conflitti di Siria, Iraq e Afghanistan.

Una decisione analoga a quella adottata negli ultimi giorni anche da Slovenia, Croazia e Serbia, tutti Paesi lungo la 'rotta balcanica' che migliaia di migranti mediorientali continuano a seguire per raggiungere Germania e altri Paesi del nord Europa.

Le immagini raccapriccianti dei migranti con le bocche cucite postate sul web stanno suscitando sdegno e inquietudine crescenti fra i responsabili politici e delle organizzazioni umanitarie. In tanti fanno anche lo sciopero della fame rifiutando cibo e acqua offerti dalle tante organizzazioni presenti sul posto. Il numero dei migranti bloccati nella 'terra di nessuno' alla frontiera greco-macedone, perche' ritenuti semplici 'migranti economici' e non profughi che hanno diritto all'asilo aumenta di giorno in giorno, e secondo le autorita' di Skopje ad oggi erano non meno di 1.300.

Alcuni hanno deciso di far ritorno in Grecia, ad Atene, per cercare di raggiungere l'Europa occidentale per altre vie, mentre quelli che decidono di restare vivono in condizioni sempre piu' precarie, riparati alla meno peggio in piccole sotto la pioggia e ormai anche la neve e a temperature decisamente invernali. 'Non siamo terroristi', 'Vogliamo la liberta'', scandiscono a piu' riprese i 'migranti economici', molti dei quali scrivono in rosso sulla fronte il Paese da dove provengono. In tanti si mostrano a torso nudo con scritte sul petto quali 'Aprite i confini', 'Sparateci, ma noi non torniamo indietro. La' ci uccideranno'.

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie