"Il viso di mio figlio è devastato
dall'acido ed è devastato anche il suo morale": così Gherardo
Barbini ha descritto, testimoniando nel processo a carico di
Alexander Boettcher, i terribili effetti dell'aggressione subìta
il 28 dicembre 2014 dal figlio Pietro. Mentre il padre deponeva,
commosso, la madre assisteva in aula in lacrime. La difesa di
Boettcher ha voluto esprimere "anche a nome del nostro assistito
la solidarietà umana più forte".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA