Le 11mila intercettazioni alla base
delle accuse avanzate dalla Procura di Bari nei confronti
dell'ex deputato ed ex consigliere regionale pugliese Tato Greco
e dei fratelli Gianpaolo e Claudio Tarantini erano utilizzabili,
ma è troppo tardi per rifare il processo perché i reati sono
prescritti. Lo affermano i giudici d' Appello di Bari nelle
motivazioni della sentenza che lo scorso luglio scorso ha
confermato l'assoluzione per i sei imputati di uno dei processi
sulla sanità in Puglia.
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