Un soldato e quattro civili turchi, tra cui una donna, sono rimasti feriti nella tarda serata di ieri nell'esplosione di un'autobomba provocata da sospetti militanti del Pkk davanti a una postazione della gendarmeria nella provincia orientale di Tunceli. Gli attentatori hanno fatto saltare in aria circa una tonnellata di esplosivo piazzato su un furgone parcheggiato di fronte all'ingresso, nel distretto di Pulumur, dopo aver aperto il fuoco contro i soldati di guardia. Un'operazione su vasta scala è stata lanciata per individuare i responsabili.
Strage Suruc, muore uno dei feriti, è 33ma vittima - Il 22enne turco Mert Comert è morto stamani per le ferite riportate nell'attentato kamikaze compiuto dall'Isis il 20 luglio scorso a Suruc, al confine con la Siria. Lo riferisce il sito di Hurriyet. Il giovane diventa la 33° vittima tra gli attivisti che si erano riuniti nel centro culturale locale Amara per una conferenza stampa prima di portare aiuti nella martoriata città curdo-siriana di Kobane. Originario della provincia di Samsun, sul mar Nero, Comert era stato ricoverato all'ospedale di Sanliurfa, nel sud-est turco. "Se dovessimo morire, non dimenticatevi di noi e dite che i figli ribelli del mar Nero sono diventati martiri a Kobane", avrebbe detto a un amico prima di partire.
