Il sequestro preventivo del molo D
del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino è stato disposto per
la "persistente inosservanza da parte dei datori di lavoro delle
disposizioni previste dalla legge a tutela della salute dei
lavoratori, culminata, nonostante apposite prescrizioni e
diffide della Asl Rmd, nella riapertura, in data 17 maggio,
della zona interdetta del molo D". Lo precisa il procuratore
della repubblica di Civitavecchia Gianfranco Amendola.
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