"Per l'ennesima volta
l'Abruzzo scende in piazza, e in maniera assolutamente più
numerosa, per ribadire il no al petrolio sulla costa della
nostra regione". È quanto dice Maria Rita D'Orsogna,
ricercatrice dell'Università di Los Angeles, da sempre contraria
alla petrolizzazione dell'Adriatico e di altri mari.
Giunta appositamente per il corteo 'No Ombrina', la D'Orsogna
aggiunge: "Abbiamo già avuto grandi soddisfazioni bloccando il
centro oli di Ortona e il progetto Forrest Oil a Bomba. Ora è la
volta di Ombrina mare. La politica faccia sentire la sua voce
non procrastinabile e più forte. Il governatore D'Alfonso ha
grandi responsabilità su un problema di cui era a conoscenza già
nella sua campagna elettorale. Non si può non rispondere a
questo imponente movimento popolare per richiamare con forza
l'attenzione del governo nazionale. La palla è solo nelle sue
mani".
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