Ha dato fuoco alla sua casa per
impedire all'ufficiale giudiziario di pignorare l'immobile:
protagonista un piccolo imprenditore bresciano di 68 anni,
residente a Azzano Mella, dichiarato fallito dal tribunale di
Brescia. L'uomo, dopo il gesto di protesta che ha danneggiato il
primo piano della villetta, è stato ricoverato nel reparto di
psichiatria dell'ospedale di Montichiari, sempre nel Bresciano.
L'anziano ha dato fuoco alla casa per evitare che altri
potessero godere di quel bene comprato con la moglie, morta
alcuni fa. A lanciare l'allarme, un vicino di casa che ha
trovato l'imprenditore con in mano la tanica di benzina e ha
avvisato i vigili del fuoco.
"Adesso che vadano a prendersi la casa" avrebbe poi detto
l'uomo ai carabinieri ai quali ha ammesso di aver compiuto il
gesto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA