Dopo dieci giorni di coma, migliorano
le condizioni di salute di Emilio Visigalli, l'attivista 50enne
del Centro sociale Dordoni di Cremona, rimasto gravemente ferito
nello scontro avvenuto il 18 gennaio tra un gruppo di autonomi e
militanti di CasaPound. A Visigalli, ricoverato a Cremona, è
stato tolto il respiratore automatico e riesce a respirare
autonomamente. Continua però a rimanere in coma farmacologico,
dal quale viene temporaneamente svegliato per controllare le
funzioni neurologiche.
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