C'è l'ombra di problemi burocratici
sulla frana che ha distrutto a San Giuliano Terme (Pisa): da
marzo 2013 il costone di collina avrebbe dovuto essere messo in
sicurezza e lunedì sarebbero partiti i lavori di consolidamento
del terreno di proprietà privata sottoposto a vincolo
paesaggistico. Ma per ottenere i permessi e avviare il cantiere
ci sono voluti oltre 18 mesi. Il terreno che ha ceduto è
proprietà privata e vi si trova un pilone dell'alta tensione che
preoccupa per la sua stabilità.
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