Un leader algerino di al Qaida
nel Maghreb islamico (Aqmi), Abu Yunis Gilabi Mansour, è stato
ucciso a Bengasi, nell'est della Libia, insieme ad altri cinque
militanti. Lo riferisce una fonte della sicurezza algerina
citata dai media libici.
Secondo la fonte, che ha richiesto l'anonimato, l'uomo era
nato nella provincia occidentale algerina di Sidi Belabes ed era
ricercato per aver aderito nel 1996 al gruppo islamico armato
Gia. Abu Yunis sarebbe arrivato in Libia per entrare in contatto
con i gruppi jihadisti affiliati all'Isis insediatisi in
Cirenaica.
Secondo le autorità, l'uomo è morto sotto i bombardamenti
dell'ex generale Khalifa Haftar su Bengasi. Il suo corpo è stato
riconosciuto dai documenti che aveva con sé.
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