L'alibi falso di Francesco Furchì,
ossia il trasloco dell'associazione Magna Grecia organizzato la
mattina dell'agguato a Musy, "è un indizio formidabile della sua
colpevolezza". E' un passaggio dell'arringa di Giampaolo Zancan,
avvocato della famiglia del consigliere comunale ferito a colpi
di pistola e morto dopo 19 mesi di coma. Chiesto, a titolo di
indennizzo, un milione e mezzo di euro per la vedova e per
quattro figlie. I soldi saranno devoluti alla Fondazione Alberto
e Angelica Musy.
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