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Maturità 2015, per gli studenti troppi ritardi

Maturità 2015, per gli studenti troppi ritardi

Dopo tanti dubbi finalmente il Miur pubblica il regolamento.

27 novembre 2014, 18:22

Redazione ANSA

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Maturità - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Maturità - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Maturità 2015 cambierà? Si, no, forse. Alla fine arriva la conferma del Miur alle 19:30 di ieri sera, 26 novembre: i maturandi del 2015 faranno un esame molto simile a quello del 2014. Qualche novità solo per le materie di seconda prova, ne saranno inserite di nuove a seconda degli indirizzi. Sorpresa per il 70% degli studenti, che non si aspettavano queste scelte da parte del Miur. Anche i prof, a detta della maggioranza di loro, non avevano idea di come potesse cambiare la Maturità 2015. Su una cosa però i maturandi hanno sempre avuto le idee chiare: i tira e molla sono durati troppo a lungo e questo li ha svantaggiati. Lo sostiene il 68% degli intervistati. E' quanto emerge da una ricerca di Skuola.net su 1.500 maturandi.

RITARDO NON GIUSTIFICATO - Gli annunci e i passi indietro sulla Maturità 2015 sono durati ben tre mesi. Al centro della bufera soprattutto le commissioni di Maturità. Tuttavia, si è affermata una certezza tra gli studenti: il tira e molla sull'esame di Stato 2015 è durato davvero troppo. Questa assenza di informazioni, ad anno scolastico ormai avviato, ha creato seri problemi ai maturandi del 2015. Il 68% pensa infatti di essere stato penalizzato. Il 37% perché pensa sia ingiusto cambiare le regole in corsa, il 31% perché crede di avere meno tempo per prepararsi. Uno su 3 circa invece non è preoccupato. Il 16% è rassicurato dal fatto che non è cambiato molto rispetto al passato, mentre un altro 16% circa pensa di avere ancora parecchio tempo per studiare.

NIENTE DI NUOVO, CHE SORPRESA! - Due studenti su 5 sono stati sorpresi nello scoprire, con il regolamento sulla Maturità 2015, le scelte del ministero per la seconda prova. Uno su 4 è rimasto letteralmente a bocca aperta: temeva più cambiamenti. Il resto dei ragazzi non si dichiara colpito dalle novità. Se 1 su 4 era preparato, 1 su 6 è rimasto totalmente indifferente.

PROF SENZA INFORMAZIONI - La maggioranza dei ragazzi sostiene poi anche i prof sono stati incerti fino ad ora sulle modalità dell'esame di Maturità 2015. Ben il 70%. Impossibile quindi preparare ad hoc gli alunni per la prova. Il restante 30% circa dei maturandi dichiara che il prof abbia invece preferito far esercitare i ragazzi sulla Maturità 2015 seguendo la propria opinione.

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