La Cassazione ha annullato la
sanzione disciplinare della censura inflitta dal Csm al
procuratore di Brindisi, Marco Dinapoli. Questi era accusato di
aver "ingiustificatamente interferito" nell'attività della Dda
di Lecce sulla competenza ad indagare sull'attentato compiuto
davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi il 19 maggio
2012 in cui perse la vita la studentessa Melissa Bassi e
rimasero ferite altre 9 persone. Per l'attentato è stato
condannato all'ergastolo Giovanni Vantaggiato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA