Il migrante "è Cristo", e
la condizione dei migranti è un forte richiamo a tutti, e alla
Chiesa, a "sradicare le ineguaglianze, le ingiustizie e le
sopraffazioni". Lo ha detto il Papa."I migranti vivono spesso
situazioni di delusione, di sconforto e di solitudine", e, ha
detto ancora "aggiungerei di emarginazione". "Oggi, nonostante
le situazioni, a volte penose e persino drammatiche, che si sono
registrate, l'emigrazione resta ancora un'aspirazione alla
speranza".
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