E' morto, probabilmente per infarto,
mentre stava prendendo il treno a Verona, Stefano Savasta,
condannato all'ergastolo per l'omicidio nel 2008 di un
imprenditore rivale in amore, allontanatosi alcune ore prima
dalla sua casa a Sirmione dove era ai domiciliari. L'identità
dell'ergastolano è stata scoperta dalla Polizia ferroviaria
scaligera solo dopo una serie di controlli incrociati sulla base
di un documento che l'uomo aveva con sé, la patente di guida.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA