Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Esplosioni a Gaza, partito di Abu Mazen sotto attacco

Esplosioni a Gaza, partito di Abu Mazen sotto attacco

Hamdallah annulla visita. Mogherini per ora conferma sua tappa

TEL AVIV, 08 novembre 2014, 13:16

Redazione ANSA

ANSACheck

(di Massimo Lomonaco)

La riconciliazione palestinese è stata messa a dura prova. Una serie di esplosioni nei pressi di abitazioni di esponenti di al-Fatah - la componente "laica" del presidente Abu Mazen - a Gaza (dove è al potere la fazione islamica di Hamas) ha indotto il primo ministro del governo di unità nazionale Rami Hamdallah ad annunciare da Ramallah l'annullamento della sua visita di oggi nella Striscia. Dove, tra l'altro, avrebbe dovuto incontrare il nuovo ministro degli esteri della Ue Federica Mogherini, al suo primo viaggio, nel recente incarico, nella regione.
    Le esplosioni - di cui Fatah addossa la responsabilità ad Hamas che però respinge le accuse - sono avvenute in occasione dei preparativi organizzati da Fatah per il 10/o anniversario della morte di Yasser Arafat, leader palestinese storico e indiscusso. E per Fatah, l'obiettivo degli attacchi sarebbe proprio quello di ''impedire le celebrazioni indette in memoria di Arafat'' che per la prima volta da anni si sarebbero dovute celebrare a Gaza.
    L'agenzia Wafa, in arabo, ha riportato un testo diffuso al termine di una riunione del Comitato centrale dell'organizzazione in cui si condanna Hamas. Gli attentati, secondo fonti locali, hanno preso di mira esponenti di spicco (rimasti tutti incolumi) di Fatah: Abdullah el-Efranji, Faisal Abu Shahla, Abu Juda al-Nahhal e Jamal Obeid. E Adnan al Dmiri, portavoce delle forze di sicurezza, citato dall'agenzia Maan, ha accusato Hamas "di essere responsabile degli attacchi". Tutte le armi e gli esplosivi nella Striscia - ha spiegato - sono sotto controllo di Hamas e sembra "improbabile" che 15 esplosioni accadano nello stesso tempo nell'enclave senza che le autorità di Hamas non ne siano al corrente. Anche Hussein al-Sheikh, un dirigente di al-Fatah in Cisgiordania, ha attribuito ai radicali di Hamas la responsabilità degli attentati.
    Ma Hamas replica di esserne all'oscuro. Anzi il vice capo dell'organizzazione a Gaza, Abu Marzouk - citato anche lui dalla Maan - ha chiesto ad Hamdallah e agli altri ministri del governo di unità di non cancellare la visita ed ha condannato gli attentati. A rendere più movimentato lo scenario c'è stata anche la diffusione a Gaza di volantini - della cui autenticità tuttavia osservatori locali dubitano - firmati 'Stato Islamico' (Isis) - Daesh) nei quali si ''ordina'' agli esponenti di al-Fatah di non uscire di casa fino al 15 novembre, ossia fino all'indomani dell'anniversario di Arafat.
    Un quadro complessivo che ha spinto Hamdallah ad annullare il viaggio: se ci fosse stato sarebbe stato il secondo. La precedente visita è avvenuta lo scorso 9 ottobre ed è stata la prima che un esponente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) abbia compiuto a Gaza dal 2007 quando una cruenta lotta intestina sancì la rottura con gli islamici di Hamas che assunsero il potere nell'enclave. Hamdallah tenne la riunione del governo di unità nazionale nella casa del presidente dell'Anp Abu Mazen, vuota dal 2007 dopo la presa del potere di Hamas. Nonostante la decisione del premier palestinese, il capo della diplomazia europea Mogherini per ora ha confermato la sua tappa nella Striscia: ''Andremo a Gaza se tutto sarà tranquillo, al momento la visita é confermata''. Se non sarà a Gaza, vedrà Hamdallah a Ramallah.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza