Due
imprenditori, Vito Doti e Gian Pietro Riccio, sono stati
sottoposti all'obbligo di dimora per bancarotta documentale e
patrimoniale al termine di una indagine coordinata dalla Procura
di Lamezia Terme sul fallimento, per 2,9 milioni di euro, della
società Giavi Travel. Secondo le indagini dei finanzieri della
sezione di pg della Procura e del Gruppo di Lamezia, i due,
ritenuti amministratori di fatto, avrebbero alterato le
scritture contabili ed occultato i beni.
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