Non gettare via i resti del Vampa
perché si può estrarre il Dna o, almeno, conservarli per
qualunque ipotetica evenienza investigativa: è l'appello degli
avvocati dei 'compagni di merende' sul rischio che si possa
decidere in ogni momento di avviare all'ossario del cimitero di
San Casciano i resti di Pietro Pacciani, che nessun parente
chiede. Obiettivo la comparazione con tracce di sangue o saliva
che reperti dei delitti del Mostro di Firenze, ancora in
archivio, potrebbero aver trattenuto.
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