La Procura di Bari ha chiesto il
giudizio immediato per il 35enne Antonio Colamonico, accusato
dell'omicidio volontario dell'amante 29enne italo-brasiliana
Bruna Bovino, uccisa il 12 dicembre 2013 all'interno del centro
estetico che gestiva a Mola di Bari. Il corpo della donna fu poi
dato alle fiamme nello stesso centro estetico. L'uomo, che è per
questo imputato anche di incendio aggravato, è in carcere dal 9
aprile.
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