Sono presenti in Italia 3.874.726 cittadini stranieri non comunitari. Il loro numero in un anno, dal 2013 al 2014, è aumentato del 3%, ossia di circa 110 mila unità. Lo afferma l'Istat facendo riferimento ai dati del Ministero dell'Interno al primo gennaio 2014. I minori presenti in Italia costituiscono il 23,9% degli stranieri non comunitari regolarmente soggiornanti. I paesi di origine più rappresentati (45,1% del totale): Marocco (524.775), Albania (502.546), Cina (320.794), Ucraina (233.726), Filippine (165.783).
146 mila permessi non rinnovati nel 2013 - Durante il 2013 sono scaduti quasi 146 mila permessi che non sono stati rinnovati. Emerge dall'ultimo report dell'Istat sui cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti. Nella maggior parte dei casi (42,9%) si è trattato di permessi per lavoro, per il 25,2% di permessi per famiglia, nel 17% di permessi per studio. Oltre 62 mila sono stati i permessi per lavoro scaduti e non rinnovati, il 7,5% di quelli per lavoro validi all'inizio dell'anno. Nel 7,4% dei casi i permessi scaduti erano stati rilasciati per asilo o motivi umani.
Cittadinanza donne soprattutto via nozze - Per le donne il matrimonio resta la modalità largamente prevalente per l'accesso alla cittadinanza. Lo rivela l'ultimo report dell'Istat sui cittadini non comunitari. Le acquisizioni per questa motivazione rappresentano, infatti, quasi il 47% del totale per la popolazione femminile, e solo il 11,2% per quella maschile.