Un avvocato ed i familiari
di Maria Concetta Cacciola, la testimone morta con l'acido nel
2011, sono stati condannati dal Gup di Reggio Calabria per le
minacce e le violenze inflitte alla donna per indurla a
ritrattare le accuse contro la famiglia e la cosca Bellocco.
Condannati il padre di Maria Concetta, Michele Cacciola (6 anni
e 6 mesi), il fratello Giuseppe (5 anni e 8 mesi), la madre Anna
Rosalba Lazzaro (4 anni e 10 mesi) e l'avv. Vittorio Pisani (4
anni e 6 mesi).
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