Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pedofilia, sgominata 'rete' in Italia e 11 Paesi

Pedofilia, sgominata 'rete' in Italia e 11 Paesi

Individuati circa cinquanta pedofili. Operazione della Polizia postale di Venezia

VENEZIA, 11 luglio 2014, 09:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Pedofilia, sgominata 'rete ' in Italia e 11 Paesi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pedofilia, sgominata  'rete ' in Italia e 11 Paesi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Pedofilia, sgominata 'rete ' in Italia e 11 Paesi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una cinquantina di pedofili sono stati individuati tra Italia e altri 11 paesi in una vasta operazione che è stata portata a termine dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia. Un lavoro investigativo durato mesi e coordinato dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (Cncpo) presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma che dava la caccia a una rete di pedofili in giro per il mondo.

L'indagine, diretta dal pm lagunare Massimo Michelozzi, ha portato a 23 interventi della polizia di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Belgio, Polonia, Messico, Argentina, Russia, Spagna, Repubblica Ceca e, in Italia a 26 perquisizioni tra Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana. Centinaia e centinaia i gigabyte passati al setaccio dagli investigatori informatici, varie migliaia i sequestri di immagini e video di natura pedopornografica.

Le indagini sono iniziate con una perquisizione effettuata nell'ambito di un'altra operazione di contrasto alla pedopornografia, condotta nel 2013, dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia. Nel corso dell'analisi delle caselle di posta elettronica di un presunto pedofilo sono emersi decine di contatti con utenti della rete recanti nickname riconducibili a bambini e bambine (sono state 75 le caselle di posta elettronica oggetto di indagine). L'attività di analisi della corrispondenza dell'indagato ha fatto emergere una allarmante realtà. Il presunto pedofilo frequentava diversi social network (Facebook, Netlog, MSN Spaces, Badoo ed altri) dove si spacciava per una bambina alla ricerca di foto di altri bambini. E nel corso della ricerca si era imbattuto in decine e decine di "fake" (ovvero di utenti del web che si nascondono dietro ad una falsa identità digitale) che si fingevano loro stessi dei bambini. Nasceva così una scellerata amicizia nella quale questi pedofili, sotto mentite spoglie, si scambiavano materiale pedopornografico. La rete di questi "fake" è stata annientata nell'operazione. Le perquisizioni hanno dato esito positivo portando al sequestro di copioso materiale pedopornografico. Inoltre, dall'analisi del materiale sequestrato, sarà possibile sviluppare ulteriori piste investigative sull'allarmante fenomeno della pedopornografia digitale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza