Il sindaco Virginio Merola intende
procedere, nonostante l'affondo della Curia, e aprire in "una
settimana" il registro bolognese dei matrimoni gay contratti
all'estero. Le critiche dell'Arcidiocesi? "Me ne farò una
ragione. Noi siamo per sostenere tutte le famiglie e le
relazioni d'affetto" e il registro "lo vogliamo fare".
Per l'anagrafe il sindaco è delegato dal Ministero
dell'Interno: ha chiesto ai tecnici "quale sia il migliore atto
amministrativo" e servono un paio di giorni.
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