Una carriera lampo per Matteo Orfini, il giovane 'Young turk', che lascia ben poco spazio ai biografi. Il nuovo presidente del Partito Democratico si racconta in poche righe sul suo blog: "Sono nato a Roma nel 1974. Archeologo, per ora mancato, ho lavorato per anni in diversi cantieri di scavo. Ho contribuito a fondare e animare riviste come 'La Lettera' e 'Left Wing'. Sono stato Responsabile delle Relazioni Istituzionali della Fondazione Italianieuropei, poi Responsabile "Cultura e Informazione" del Partito Democratico e membro della Segreteria Nazionale di Pier Luigi Bersani. Dal 2013 sono parlamentare del Partito democratico". Quarant'anni il prossimo 30 agosto Orfini sostituisce alla presidenza Gianni Cuperlo nella poltrona che, prima di lui, avevano occupato Rosy Bindi e Romano Prodi. Ha iniziato a fare politica presto (nel circolo Pd 'Mazzini' di cui è stato segretario) collaborando con D'Alema. Romano ma non romanista come D'Alema. All'ultimo congresso del PD con i Giovani Turchi sostenne Gianni Cuperlo, ma dopo la vittoria di Matteo Renzi pur mantenendo un atteggiamento critico mostrò di voler essere collaborativo con il nuovo segretario Matteo Renzi.
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