Un gruppo di uomini in piedi sulla terra smossa da mortai e cannoni, con le mani alzate in segno di resa. Alcuni sembrano dei militari che da tempo hanno deposto le armi: hanno le stellette sul bavero, ma anche la coppola. Assieme a loro, ad arrendersi, ci sono dei soldati tedeschi. Di fronte gli americani, i liberatori.
E' il 6 giugno 1944, siamo in Normandia: una foto in bianco e nero scattata durante lo sbarco delle truppe statunitensi potrebbe essere la prova definitiva che sul fronte atlantico c'erano degli italiani.
L'obiettivo della macchina fotografica di un reporter fa tornare oggi alla luce una traccia che molti storici aspettano da tempo per risolvere dubbi sempre aperti. Restano comunque alcuni interrogativi da sciogliere. Chi erano quegli italiani dal volto smarrito ma con lo sguardo fiero? Erano in guerra al fianco dei tedeschi o erano dei prigionieri? Non indossavano i simboli della Rsi e secondo le ipotesi degli esperti forse non erano combattenti, ma "lavoratori forzati", probabilmente Internati Militari Italiani. Il dibattito si affida a quegli indumenti 'meticci' indossati: una divisa delle forze armate italiane, ma anche una coppola, uno dei simboli dei cittadini del Mezzogiorno. Di sicuro italiani sulle coste della Normandia durante lo sbarco alleato. Che indossano, nel caos letale di mine e mitragliatrici, l'uniforme della disperazione.
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