(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 31 DIC - "Mi attendo un 2020 di ricostruzione sia per alcune novità contenute nel nuovo Decreto sisma, sia per la volontà delle persone che, nonostante la stanchezza, sono comunque pronte a dare ancora una volta il massimo per uscire fuori da questi anni così difficili": è quanto ha detto all'ANSA il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, immaginando l'anno che verrà. "Questo - ha ricordato - è il quarto capodanno dopo il sisma del 2016 e sicuramente è migliore di quelli precedenti, anche se la strada da percorrere è ancora tantissima". "Ci arriviamo però - ha spiegato Alemanno - con il rammarico e la consapevolezza che si poteva fare di più e meglio e soprattutto si poteva aver avviato la vera ricostruzione se ci fossero stati dati gli strumenti normativi giusti, in termini di semplificazione, per avviarla". Intanto il Comune di Norcia ha approvato il primo bilancio di previsione, quello 2020-2022, della nuova legislatura. Il sindaco ha sottolineato come "tutte le tariffe siano rimaste invariate per Tari, Tasi, Imu e Irpef". "Siamo riusciti a mantenere invariata - ha detto - anche la tariffa per la nettezza urbana che rimane una delle più basse della regione. Nel 2020 tenteremo di riavviare partendo dalle aree Sae la raccolta differenziata, così come avevamo iniziato prima del terremoto, senza nuovi oneri per l'amministrazione". E non verranno toccate - ha spiegato - nemmeno le rette per l'asilo nido e il trasporto scolastico. Per quanto riguarda i lavori pubblici, invece, l'assessore Giuliano Boccanera ha fatto il punto su progetti e appalti previsti nel nuovo anno tra i quali ci sono "le mura urbiche e in particolare Porta Romana e Porta Ascolana". "In primavera - ha aggiunto l'assessore - saranno appaltati i lavori per le strade che portano da Norcia a San Pellegrino e a San Marco. Sono in fase di determinazione anche i progetti relativi ai cimiteri e dell'edificio che ospita l'ufficio lavori pubblici del Comune di Norcia, in via Solferino, all'interno del centro storico". (ANSA).