(ANSA) - CASCIA (PERUGIA), 28 GIU - "A Cascia sono tornati tanti pellegrini e viaggiatori e questo per noi assume un'importanza vitale in attesa che la ricostruzione post sisma decolli definitivamente": a dirlo, all'ANSA, è il sindaco Mario De Carolis. Che nel fare una fotografia della situazione attuale, sottolinea come la macchina del turismo sia stata "rimessa in moto". "Ad aprile, maggio e giugno - dice il sindaco - la città è tornata a ospitare tantissima gente, quasi ai livelli che si erano raggiunti nel pre-sisma, inoltre siamo tornati ad essere anche luogo per i ritiri delle squadre di calcio giovanili. Questo è stato possibile anche grazie al fatto che la maggior parte delle strutture ricettive del territorio di Cascia sono tornate ad essere tutte agibili e lo stesso discorso vale per i ristoranti". Ma gli immobili da recuperare ce ne sono molti e la conferma arriva anche dal villaggio Sae alle porte della città con le sue cento e passa casette. "La ricostruzione pesante stenta a partire sul serio - dice il sindaco - mentre quella leggera che interessa le abitazioni con danni lievi e classificate con la lettera B, si sta muovendo, tanto che al momento sono già 54 i progetti approvati". Infine da De Carolis arriva l'appello al nuovo governo guidato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. "E' importante - sottolinea - che non abbassi l'attenzione sulle zone del cratere e abbia sempre a mente che il tessuto socio-economico delle nostre terre ha subito uno choc senza precedenti e quindi occorre il massimo sforzo per far rimettere in piede le tante aziende e allo stesso tempo accelerare la ricostruzione delle città per consentire alla nostra gente di rientrare nelle proprie case". (ANSA).