Il terremoto di cui nessuno parla: in Umbria, fuori dal "cratere sismico" dei 15 comuni di cui fanno parte i centri più colpiti quali Norcia, Cascia e Preci, ci sono altri 511 nuclei familiari - per un totale di 1.250 persone - che hanno le proprie abitazioni lesionate e quindi inagibili, così da ricorrere al Contributo di autonoma sistemazione (Cas). Solo a Foligno sono 110 le domande attivate, a Gualdo Cattaneo 50, a Montefalco 48, a Marsciano 43, a Narni 21, a Bevagna 20, a Terni 18, ad Acquasparta 14, a Campello sul Clitunno 11, a Gubbio 10, nessuna a Perugia.
Numeri raccolti dall'ANSA tramite il centro funzionale della Protezione civile, il cui responsabile, Alfiero Moretti, spiega: "In totale sono 50 i comuni interessati e se anche l'attenzione mediatica è soprattutto rivolta alla Valnerina, noi siamo chiamati a gestire un'emergenza molto più ampia. Fuori dal cratere abbiamo la stragrande maggioranza di edifici con danni lievi, ma ci sono anche abitazioni che sono state seriamente danneggiate". Moretti evidenzia che il numero dei comuni umbri che avrebbero potuto far parte del cratere poteva essere anche superiore a quello definito, "ma per una scelta di coerenza geografica abbiamo preferito circoscrivere la zona alla Valnerina spoletina e ternana, attivando la costruzione delle casette Sae solo nei tre centri più colpiti, Norcia, Cascia e Preci".
Per tutti è valida la data del 30 aprile come termine ultimo per presentare i progetti di recupero degli edifici con danni lievi. A descrizione del commissario straordinario Paola De Micheli, si potrebbe ottenere anche una proroga non oltre il 31 luglio. Un'altra scadenza è fissata al 31 marzo, entro cui vanno presentate tutte le schede Aedes con cui si certifica il danno dell'immobile. Le famiglie che hanno fatto richiesta del Contributo di autonoma sistemazione sono complessivamente 2.399, per un totale di 5.605 persone. A Norcia sono 972 domande, a Cascia 254, a Preci 92, ma caleranno man mano che verranno consegnate le casette. All'interno del cratere, chi continuerà a percepire il Cas fin quando il proprio alloggio non sarà ristrutturato sono le 441 famiglie (1.009 abitanti) di Spoleto.