(ANSA) - SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 1 SET - Valorizzare le tipicità legate ai settori del turismo e dell'agroalimentare nei luoghi colpiti dal terremoto del 2016. Questo lo scopo della Borsa del Turismo del Centro Italia, iniziata il 24 agosto scorso e che chiuderà i battenti domani a San Benedetto del Tronto. Occhi puntati su aziende di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo i cui nomi hanno dato vita all'acronimo Mula. La fiera è stata ospitata nei padiglioni del Centro Agroalimentare di San Benedetto: oltre 14 mila metri quadri di esposizione. Presenti i produttori solidali che hanno esposto le eccellenze enogastronomiche provenienti dalle aree terremotate, una cinquantina di tour operator provenienti da tutta Europa, perfino da Finlandia e Scandinavia. Spazio a piccole realtà, piccoli produttori, in grado di alimentare la speranza e rilanciare l'incoming nelle zone terremotate delle quattro regioni coinvolte. L'iniziativa è di "Inside Marche" con supporto economico di Comitato Sisma Centro Italia, Confindustria, Cgil, Cisl, Uil e dalla Cm Viaggi. Nel corso della manifestazione si è parlato anche di come venire fuori da una catastrofe naturale, della prevenzione come lavoro socialmente utile, della sicurezza della ricostruzione e di come reperire i soldi necessari. Un convegno è stato dedicato ai fondi Ue e nazionali per le aziende delle zone terremotate del centro Italia e dei fondi per rilanciare i territori dal punto di vista economico e occupazionale. A partire dal cosiddetto distretto agro-produttivo turistico, con particolare attenzione ai settori salute e benessere attraverso la riscoperta di prodotti naturali. (ANSA).