(ANSA) - MACERATA, 24 LUG - Posta oggi la prima pietra del nuovo polo scolastico "Mestica" di Macerata, che sorgerà nell'area delle Casermette al posto della vecchia scuola danneggiata dal sisma del 2016, e dovrà essere costruito entro 150 giorni. Viene realizzato con un investimento di 7,7 milioni di euro, dei quali 5,6 donati dal Qatar Fund for Development e gli altri 2,1 finanziati dallo Stato Italiano. Alla cerimonia hanno partecipato il sottosegretario all'Istruzione Salvatore Giuliano, il commissario straordinario per la ricostruzione, Paola De Micheli, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il prefetto di Macerata Iolanda Rolli, il sindaco Romano Carancini, il rettore dell'Università di Macerata, Francesco Adornato, il direttore generale del Qatar Fund for development, ambasciatore Khalifa Bin Jassim Al-Kuwari, l'ambasciatore in Italia del Qatar Abdujlaziz Bin Ahmed Al Malki. Prima della posa della prima pietra, la delegazione del Qatar è stata accolta dalle autorità italiane nel Salone dell'Eneide di Palazzo Buonaccorsi. "Non era scontato - ha detto il sindaco Carancini - che un Paese decidesse di esprimere una solidarietà così forte e significativa e soprattutto mirata alle scuole e ai giovani. Questo è un segno di grande civiltà e di senso di relazioni tra Paesi, è un gesto che sarà indimenticato. Voi - ha aggiunto rivolgendosi alla delegazione qatariota - sarete sempre buoni ospiti a casa nostra". "Il Qatar - ha spiegato il direttore del Fondo per lo sviluppo del Qatar, Khalifa Bin Jassim Al Kuwari - dà un'importanza enorme all'educazione scolastica, che la base dello sviluppo umano e socio-economico per affrontare tutte le sfide, comprese quelle naturali come il terremoto. Il Fondo per lo sviluppo del Qatar è lieto di contribuire allo sviluppo scolastico a Macerata per affrontare le difficoltà del terremoto, è un messaggio di speranza per la popolazione che ha sofferto il terremoto. Bisogna rafforzare le relazioni tra Qatar e Italia". Il sottosegretario Giuliano aveva preparato un intervento scritto, ma "l'ho messo via - ha detto - perché agli amici parlo con il cuore e perché parlo di scuole. Il ministro Bussetti si scusa per non essere presente ma aveva un Consiglio dei ministri proprio oggi. Vi porto il saluto del Governo e la rinnovata amicizia e fratellanza tra i due Paesi. Quando nasce una scuola - ha aggiunto - si rinnova una speranza. La scuola infatti è al centro della vita di un popolo dove nascono i sogni delle future generazioni. Bisogna essere al passo con loro. Il Qatar ci consente oggi di realizzare un metodo nuovo di fare scuola. Il Governo ha fissato una priorità con procedure di finanziamento che si realizzeranno in modo più veloce e trasparente". E ha ringraziato i dignitari del Qatar "per i soldi, che però non sono tutto, grazie soprattutto per averci messo il vostro cuore".