Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sisma&Ricostruzione

  1. ANSA.it
  2. Sisma & Ricostruzione
  3. Lazio
  4. Crolli case popolari Amatrice, processo

Crolli case popolari Amatrice, processo

Cinque gli imputati. Vittime furono 18 su 21 inquilini

(ANSA) - RIETI, 19 SET - Con la costituzione delle parti si è aperto questa mattina, dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Rieti Carlo Sabatini, il processo di primo grado scaturito dall'inchiesta per il crollo delle due palazzine ex Iacp-Ater di piazza Augusto Sagnotti, ad Amatrice, in seguito al terremoto del 24 agosto 2016. Si tratta del primo dibattimento che si tiene a Rieti dopo i due anni di inchieste che hanno riguardato il filone terremoto. Il processo è a carico di 5 persone, imputate di omicidio colposo plurimo, crollo colposo, disastro e lesioni. Si tratta dell'allora direttore tecnico della Sogeap, l'impresa appaltatrice che costruì le due palazzine, Ottaviano Boni, e dell'allora amministratore unico della stessa impresa, Luigi Serafini. Imputati anche il presidente pro-tempore dell'Istituto autonomo case popolari (Iacp), Franco Aleandri, il geometra della Regione-Genio Civile, Maurizio Scacchi, e l'allora assessore del Comune di Amatrice, Corrado Tilesi. Sono chiamati in causa, in qualità di responsabili civili, anche la Regione Lazio, per Ater e Genio civile, e il Comune di Amatrice. Secondo le conclusioni dell'inchiesta, condotta dai pm Rocco Gustavo Maruotti e Lorenzo Francia, i due edifici, a metà degli anni Settanta, erano stati costruiti con materiali scadenti e inadeguati a sostenere l'impatto di un terremoto di magnitudo anche inferiore a 6.0. I due crolli causarono la morte di 18 persone. Solo 3 inquilini, sui 21 presenti in quella notte, riuscirono a salvarsi pur rimanendo gravemente feriti.(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA



Modifica consenso Cookie