(ANSA) - ASCOLI PICENO, 20 SET - "Crescendo" come indicazione di dinamica in musica. Ma "Crescendo" anche come augurio per una rinascita post-terremoto rapida, ragionata ed efficiente: momenti per assaporare musica e riflettere, oltre a fari sempre puntati sulle bellezze, seppur ferite, del Piceno. E' col titolo Crescendo che dal 22 al 25 settembre il Festival internazionale di musica di Ascoli Piceno, con cinque concerti e 13 musicisti provenienti da tutto il mondo, considerati vere e proprie star. "La novità - commenta Emanuela Antolini, presidente dell'associazione organizzatrice Ascolipicenofestival - è che il vero Festival, fondato 21 anni fa da Michael Flaksman, si svolgerà nel 2018. Questa è un'anteprima che realizziamo in collaborazione con il Comune, la Fondazione Carisap, l'Amat, la Regione Marche e la Camera di Commercio. Senza piagnistei o grandi rinunce, a causa delle minori risorse a disposizione, abbiamo deciso di far diventare biennale la manifestazione in modo da ottimizzare le disponibilità e migliorarci ancora". "Quest'anno dunque - prosegue il presidente Apf - proponiamo un'anteprima interessante e capace di soddisfare le aspettative dei nostri soci prima di tutto, che continuano a darci fiducia e ci spingono a non mollare, e di tutto il pubblico". Non secondaria, naturalmente, la voglia di rilancio, anche da un punto di vista culturale e turistico, di una terra così duramente colpita. Il tema della tre giorni 2017 è legato al perpetuarsi delle stagioni e della vita. "Il programma - spiega Antolini - si ispira al ciclo della natura e della rinascita che ogni volta ci dà nuove speranze, nuova linfa, per ricominciare. Attraverseremo tutte le stagioni in senso fisico, ad esempio il fiorire dei limoni in un valzer di Strauss, e in tutte le latitudini: c'è la musica tipica del barocco italiano (Corelli e Vivaldi), c'è la musica mitteleuropea più legata alla tradizione tedesca, fino alla musica argentina e quella contemporanea. Verranno eseguiti due pezzi appositamente arrangiati per il Festival di Ascoli Piceno dal maestro Vladimir Mendelssohn, violista iconico e da sempre amico di ascolipicenofestival: un valzer di Strauss il 23 e una composizione per marimba e archi il 24. Una chicca è l'esecuzione, rarissima, di un brano ('Scherzi Armonici') di Giovanni Antonio Guido". Il cartellone presenta organici ricchi e vari: dal clavicembalo all'harmonium, alla chitarra barocca nella serata del 22, fino alla chitarra elettrica per un arrangiamento delle Stagioni di Piazzolla con lo straordinario bandoneon dell'argentino Marcelo Nisinman. Questi i 13 musicisti che si esibiranno, su musiche anche di Leopold Mozart, Cajovskij e altri: Sergej Malov, Robert Kowalski, Vladimir Lyn Mari (violino), Vladimir Mendelssohn (viola), Claude Frochaux, Jonathan Flaksman (violoncello), Zoran Marlovic (contrabbasso), Josè Gallardo, Emanuela Antolini (pianoforte), Alberto Mesirca (chitarra), Fangge Lu (percussioni), Alessandro Buca (clavicembalo) e Marcelo Nisinman (bandoneon). Oltre a un laboratorio di body percussion per i ragazzi, con saggio il 23 e il 25, il Festival propone domenica 24 anche un'escursione con concerto finale alle suggestive Cascate della Prata, luogo simbolo della montagna ferita dal sisma. (ANSA).