(ANSA) - ANCONA, 11 OTT - "Semplificazione" delle procedure e assegnazione di maggiore responsabilità alla classe amministrativa locale anche con "poteri straordinari". Sono le chiavi per una ripartenza post sisma più rapida secondo Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale Anci, che ha partecipato ad Ancona all'assemblea precongressuale marchigiana di Anci Marche in vista del Congresso nazionale di Arezzo (19-21 novembre: "Si è perso troppo tempo per le ripartenze dopo il terribile terremoto, adesso finalmente qualcosa si è svegliato. Ho parlato con il presidente del Consiglio, c'è stato un incontro con i sindaci: vigileremo con massima attenzione perché si recuperi il tempo perduto e si dia ai cittadini, già scossi da quel terribile evento, un po' di speranza e di fiducia". "Gli strumenti per farlo? - spiega Bianco - Semplificazione, assunzione di responsabilità e si corra, non è possibile che dietro ogni passaggio ci sia il pericolo di perdere mesi e mesi, ai cittadini non lo possiamo chiedere". Sulla "governance", afferma l'ex ministro, "nella mia esperienza da ministro dell'interno e della protezione civile, ho gestito alcune emergenze drammatiche: ci vuole gente che si assume la responsabilità, che non abbia paura di firmare una carta, con modelli semplici e caricando di responsabilità i sindaci. Quelli che arrivano da fuori che, magari, stanno un giorno o due giorni nelle Marche e poi scappano, - prosegue Bianco - non hanno un interesse particolare. Chi sente il 'rumore' della gente che ha bisogno di far presto è costretto ad operare nel modo più rapido possibile. Quindi responsabilità alla classe amministrativa locale con poteri anche straordinari". "Non è stato fatto tutto quello che doveva essere fatto - rileva ancora il presidente del Consiglio nazionale -: norme farraginose, troppo complicate con troppi passaggi e troppa paura dei funzionari di mettere la firma su un pezzo di carta perché rischiano qualcosa...non si può fare un'azione straordinaria se non si ha un po' di coraggio". Quanto poi alla proroga a fine anno della restituzione della busta paga pesante alle popolazioni del 'cratere', secondo Bianco, "sono piccole cose ma già un segnale d'attenzione rispetto a quello che c'era stato.. faremo sentire ancora di più la nostra pressione e abbiamo coinvolto personalmente il premier perché si risvegli l'amministrazione centrale e dia dei segnali adeguati".(ANSA).