Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sisma&Ricostruzione

  1. ANSA.it
  2. Sisma & Ricostruzione
  3. News
  4. Bora, Report Fond. Merloni ci dà ragione

Bora, Report Fond. Merloni ci dà ragione

Dati certificano successo strategia puntare su vivacità imprese

(ANSA) - ANCONA, 2 OTT - Ammontano a 48,7 milioni di euro i contributi concessi, fino a oggi, dalla Regione Marche a favore di 327 imprese localizzate nelle aree del cratere sismico e che sosterranno oltre 132 milioni di investimenti. Il dato viene ricordato dall'assessore alle Attività produttive Manuela Bora, che sottolinea come "i risultati attesi, legati al rilancio delle zone terremotate, iniziano a concretizzarsi. Lo stesso rapporto della Fondazione Merloni, sull'imprenditorialità nelle Marche, anticipato sulla stampa, lo rileva. Le due realtà citate (Civitanavy System e HP Composites, ndr) rappresentano un esempio delle diverse start up che si sono affermate anche grazie al sostegno pubblico". Bora sottolinea, poi, che "la vivacità imprenditoriale delle aree colpite dal sisma, evidenziata dal Rapporto, conferma l'efficacia della strategia messa in atto dal Governo regionale per la ripresa e il rilancio del tessuto produttivo di questi territori. Risultati che ci incoraggiano a proseguire lungo questa direzione". L'assessore ricorda, a questo proposito "gli ulteriori 8,4 milioni disponibili per l'avvio di una nuova piattaforma tecnologica di ricerca collaborativa nell'area del sisma, che ha l'ambizione di diventare un polo di eccellenza nel campo dei nuovi materiali avanzati ed ecosostenibili. Ma non solo. I programmi di investimento, che verranno realizzati, attraverso la collaborazione tra imprese, università ed enti di ricerca, prevedono l'applicazione di soluzioni tecnologiche innovative per lo sviluppo dei sistemi di tracciabilità del ciclo di vita del bioprodotto, la progettazione del fine vita dei prodotti, il riutilizzo, riciclo e recupero delle risorse. La scelta - spiega l'assessore - si inserisce nell'ottica dei principi dell'economia circolare e i risultati della ricerca potranno essere trasferiti, soprattutto a vantaggio delle micro e piccole imprese, alle diverse filiere presenti sul territorio, che vanno dall'edilizia alla plastica, dalla farmaceutica alla moda". Grazie anche alla costante azione di ascolto e confronto con le comunità locali, "la Regione Marche è riuscita a intercettare, con successo, le esigenze di rilancio di un territorio che, seppure colpito profondamente dal sisma, ha saputo reagire con una forte spinta propulsiva. In particolare la Regione punta sull'effetto leva del settore manifatturiero innovativo, anche grazie a tecnologie hi-tech e alla digitalizzazione dei processi produttivi, che si dimostra un driver di sviluppo in grado di generare nuova imprenditorialità. A tal fine, la Regione ha attivato strumenti dedicati a sostenere le nuove imprese, non solo nella delicata fase di avvio, ma anche in quella dello sviluppo e del consolidamento sul mercato". La strategia di rilancio dell'area del cratere, seguita Bora, è stata "a tutto campo", con l'avvio di tre bandi su realizzazione di nuovi impianti produttivi e ammodernamento di quelli esistenti, l'introduzione di nuove soluzioni tecnologiche nei prodotti e nelle lavorazioni delle filiere del Made in Italy, lo sviluppo ed il consolidamento di nuove imprese sociali per efficientare i servizi innovativi a favore delle fasce più deboli della popolazione. Attivando risorse aggiuntive rispetto agli stanziamenti originari - conclude -, si è proceduto a scorrere le graduatorie a favore delle imprese del sisma per la digitalizzazione dei processi produttivi (Impresa e lavoro 4.0) e l'industrializzazione dei risultati della ricerca.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA



Modifica consenso Cookie