(ANSA) - CAMERINO (MACERATA), 27 MAR - A Camerino la "prima uscita" dell'assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti per "illustrare un lavoro molto partecipato", il Patto per la ricostruzione e lo sviluppo della regione Marche: L'obiettivo è "sviluppare una responsabilità collettiva di un'intera comunità e delle istituzioni per un cambiamento strategico orientato ricostruzione e sviluppo del territorio, puntando sulla sostenibilità sociale, ambientale e culturale". "E' stato - ha osservato l'assessore - voluto fortemente dall'Assemblea legislativa e dalla giunta delle Marche facendo sintesi di tutte le proposte avanzate e arrivando a una soluzione che ha messo d'accordo un po' tutti, coinvolgendo le quattro università marchigiane, associazioni di categoria, sindacati, Conferenza episcopale e tante altre istituzioni". Presenti all'iniziativa anche il presidente dell'Istao Pietro Marcolini e diversi sindaci marchigiani. Lo scopo del Patto è contrastare il rischio di impoverimento socio-demografico ed economico delle aree colpite dal sisma, valorizzando le risorse disponibili e promuovendo investimenti, attraverso il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali, sociali, economici e accademici". E' frutto, ha sottolineato Sciapichetti, di "un lungo percorso di confronto, concertato che ha portato alla stesura". Lo "proponiamo per essere il vero volano di sviluppo per un territorio che deve essere rigenerato da qui ai prossimi anni". "La ricostruzione abitativa post sisma - ha aggiunto - deve essere accompagnata da quella socio economica e per questo che abbiamo fatto un passo in avanti nel tramutare un progetto per il territorio". La strategia prevede una ricostruzione non solo materiale, dei danni subiti, ma che interessi il "tessuto economico e sociale, orientando lo sviluppo dell'intero sistema regionale". Il sisma "ha accentuato le debolezze dei territori, mostrando un sistema economico già sofferente per la perdurante decennale crisi internazionale". Con il Patto si vuole "rivedere la visione del sistema Marche evidenziando le peculiarità e definire le linee guida per un percorso di sviluppo coerente e consapevole".(ANSA).