(ANSA) - CAMERINO (MACERATA), 6 DIC - "I referenti nazionali del Coordinamento (Aec) hanno preso contatto con l'Ufficio Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di Eni Gas e Luce che prontamente si sono attivate per soccorrere i terremotati e ordinare il riallaccio delle utenze nei tempi tecnici accelerati più urgenti possibile". Lo fa sapere il Coordinamento nazionale Aec alluvionati e terremotati, che con il comitato marchigiano 'La terra trema noi noi', si è mobilitato dopo la denuncia dell'interruzione dell'erogazione di gas metano nelle Sae a Camerino. Vi era stata "la chiusura del metano da parte dell'Eni a quanti non avevano pagato l'allacciamento. Peccato però - spiega una nota - che tale onere non è previsto per queste situazioni di emergenza abitativa visto l'esonero concesso dalla normativa attuale". E' stata, scrive il coordinamento Aec, una "drammatica situazione che poteva portare altri scompensi e disagi ai terremotati del Centro Italia costretti dopo anni a vivere un nuovo inverno nelle 'baracche', le Sae".Strutture, attacca il coordinamento nazionale Aec - fatte costruire dal Governo a costi elevati e senza avere i requisiti ideali per poter trascorrere un periodo gelido come quello che sta arrivando in questi giorni". Nel ringraziare Eni per la "pronta reazione degli uffici preposti", il coordinamento Aec si augura che "in futuro non si ripetano ulteriori problematiche".