(ANSA) - ANCONA, 14 OTT - In una lettera indirizzata al Governo e alle massime cariche istituzionali marchigiane la Federazione ingegneri delle Marche (Feding) chiede risorse e garanzie per il personale degli Uffici speciali di ricostruzione dei comuni e delle province (Usr). La Federazione costituita dagli ordini delle province marchigiane, ricorda, è stata "impegnata in prima linea nella fase emergenziale" e lo è anche "nella difficilissima fase della ricostruzione post sisma" tra le "tante difficoltà riscontrate anche per la "complessa applicazione delle numerose ordinanze commissariali". Per questo sono stati avviati "utili tavoli di confronto con tecnici degli Usr per chiarire in modo univoco e uniforme le procedure tecnico-amministrative da adottare". La situazione, a poco più di due anni di distanza dai drammatici eventi sismici, osservano gli ingegneri, "sembrava aver finalmente raggiunto un equilibrio e un assetto operativo efficace, grazie soprattutto all'esperienza maturata dai nuovi tecnici assunti appositamente negli Usr nei comuni e nelle province: un patrimonio di esperienze e competenze faticosamente costruito che rischia di andare disperso se, come pare, molti contratti del personale impiegato negli Usr, oggetto di convenzione con le società Invitalia e Fintecna e in scadenza (o già scaduti), non saranno rinnovati per superamento del limite massimo di anzianità di servizio a tempo determinato". Per questo Feding teme la perdita di "decine di unitàdi personale già formato, con tutte le difficoltà e i rallentamenti che ciò comporterebbe nel processo di ricostruzione", e "invita il Governo, la Regione e il nuovo Commissario a esperire ogni azione possibile per il rinnovo dei contratti".(ANSA).