(ANSA) - ANCONA, 22 SET - Ci sono "differenze enormi tra Genova e le aree terremotate. Il commissario di Genova ha un ruolo veramente commissariale, può derogare alle leggi, ha un'autonomia che noi ce la sogniamo rispetto al terremoto". L'osservazione viene dal presidente della Regione Marche e vice commissario per la ricostruzione post sisma Luca Ceriscioli, che parla di una cosa difficilmente comprensibile in considerazione dei danni e dell'attività legati al terremoto, con 45 mila residenza private da ricostruire, 3.000 opere pubbliche, 32 mila sfollati da gestire solo nelle Marche. Sono numeri impressionanti che, lo abbiamo sempre detto, avrebbero bisogno di misure e strumenti eccezionali". "Noi - ha insistito - avremmo tanto bisogno di un commissario che potesse agire in deroga alle leggi su gare d'appalto e procedure, non per fare cose strane ma per accelerare la ricostruzione". "E' veramente un paradosso - ha aggiunto - nel confronto tra i due eventi vedere comportamenti così diversi. Tra l'altro, vorremmo essere ricevuti dal Governo: i 4 presidenti delle regioni colpite dal terremoto hanno chiesto al premier di essere ricevuti, ma a distanza di settimane non è avvenuto. Anche questo è un fatto molto difficile da spiegare. Vedo che con il presidente della Liguria gli incontri sono molto frequenti, non credo che i presidenti di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo abbiano meno titolo di incontrare il premier. Trovo queste cose difficilmente comprensibili - ha ribadito Ceriscioli -, speriamo che presto ci sia il modo di incontrarsi, di chiarirsi e di avere per la ricostruzione strumenti straordinari come oggi ci sono per Genova".(ANSA).