(ANSA) - ROMA, 20 SET - Il Commissario per la ricostruzione è prorogato per altri due anni e resterà in carica fino al 31 dicembre del 2020. E' una delle disposizioni previste nel 'Capo IV' del decreto su Genova, dove il governo ha inserito una serie di "misure urgenti" riguardanti i terremoti che hanno devastato il centro Italia a partire dal 24 agosto del 2016. All'articolo 39 è scritto che, "allo scopo di assicurare il proseguimento e l'accelerazione del processo di ricostruzione e di consentire la progressiva cessazione delle funzioni commissariali, con riassunzione delle medesime da parte degli enti ordinariamente competenti", la gestione straordinaria è prorogata per altri due anni. Il nuovo Commissario (il mandato di Paola De Micheli è scaduto ed è attualmente in regime di prorogatio), inoltre, sarà nominato direttamente con un decreto del presidente del Consiglio e non, come fu nel caso di Vasco Errani e De Micheli, con un decreto del presidente della Repubblica su indicazione del Consiglio dei ministri. Tra le misure previste spunta anche l'ipotesi di un 'doppio cratere' per i 138 comuni colpiti e attualmente inseriti nel cratere del terremoto. All'articolo 38 - che prevede una serie di modifiche alla legge 229 del 15 dicembre 2016 - viene inserito l'articolo 18 bis: "per fronteggiare tempestivamente l'avvio o il completamento della ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici - si legge - le misure di cui al presente decreto sono applicate in via prioritaria ai comuni individuati con decreto del presidente del Consiglio sulla base di criteri di omogeneità delle caratteristiche desumibili" da una serie di parametri: il tasso di non utilizzabilità degli edifici presenti nel comune, il numero di vittime per comune, i rischi dovuti al dissesto idrogeologico, il rapporto tra il numero di edifici inagibili nel comune e il numero totale di edifici inagibili presenti nei territori di tutti i comuni del cratere. (ANSA).