(ANSA) - ANCONA, 13 LUG - E' tutto pronto a Smerillo (Fermo) per la nona edizione del Festival 'Le Parole della Montagna', che riunisce nel piccolo borgo del Fermano pensatori, filosofi, artisti, poeti, musicisti, teologi, alpinisti. Dal 15 al 22 luglio un susseguirsi di incontri, laboratori, musica e arte, in ambientazioni suggestive e nel bosco per condividere riflessioni su una parola suggerita dalla montagna, che quest'anno è "radici". In risposta alla parola "fragilità", tema del 2017 in collegamento con gli il terremoto, la nona edizione è un invito a ripartire: siamo fragili, ma siamo anche forti grazie alle nostre radici che ci legano al territorio, alle tradizioni e costituiscono un bagaglio essenziale della nostra identità. Intorno al tema viene costruito tutto il programma nei minimi dettagli. "Siamo radicati al territorio, non ce ne andiamo - ha spiegato il direttore artistico Paradisi -. Le radici sono immerse nel profondo della terra e sorreggono e nutrono l'intero albero. La metafora ci restituisce l'idea di una forza che scaturisce dalla natura stessa dell'organismo vivente, dalla sua parte più profonda, dal suo fondamento. Adattata all'Uomo, questa metafora conduce alla ricerca delle tradizioni e dell'identità e del modo in cui le une influiscano sull'altra". Molti gli appuntamenti nel piccolo Comune, dove arrivano centinaia di persone, anche dall'estero: da un'escursione sul Monte delle Rose, al cinema d'autore, al soul reading nel bosco con il dendrosofo Tiziano Fratus, all'incontro con la climber iraniana Nasim Eshqi, a momenti riflessione con psicoanalisti, sociologi, genetisti. Per lo spettacolo la comicità di Piero Massimo Macchini e la musica di Ambrogio Sparagna e, in chiusra, di Moni Ovadia. Infine un convegno di poeti. A latere laboratori di yoga, orintamento senza mappe e per i bambini passeggiate nel bosco con fiabe e li trucchi di Frate Mago. "La strategia della Regione Marche - dice l'assessore ragionale Fabrizio Cesetti, presentando la manifestazione insieme al sindaco di Smerillo, Antonio Vallesi e al vice sindaco Tonino Severini - è accompagnare la rinascita delle zone colpite dal terremoto valorizzando tutte le opportunità per innescare un processo di ripresa economica e sociale. Vogliamo ricostruire e rilanciare le aree interne più forti di prima nella loro bellezza, capaci di reagire e accogliere visitatori. La manifestazione è un'opportunità, un invito a restare per ripartire". E nella stessa strategia, rientra l'arrivo della banda ultralarga a Smerillo: i lavori partiranno a settembre. (ANSA).