(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 19 GEN - "Il nostro motto è non dare l'ultima parola al terremoto. Per questo che l'impegno della Caritas diocesana di Spoleto-Norcia continuerà con determinazione nelle aree colpite dal sisma": lo ha detto il direttore Giorgio Pallucco, intervenuto con il vescovo monsignor Renato Boccardo, all'incontro con i giornalisti per la festa di San Francesco di Sales. Pallucco ha ricordato l'attività svolta sia per quanto riguarda la fase emergenziale legata al sisma sia per quanto concerne l'ordinario. "Tra le cose fatte - ha evidenziato - ricordiamo in particolare i due centri di comunità già realizzati a Madonna delle Grazie di Norcia e a Cascia mentre altri due sono in costruzione ad Avendita e a Borgo Cerreto. Un altro sarà poi costruito a San Pellegrino". In questi mesi la Caritas, sulle zone del cratere, è riuscita a fornire aiuti e a partecipare a progetti per circa 600 mila euro "grazie ai benefattori", ha detto il direttore. "Per il 2018 pensiamo di erogare aiuti più mirati" ha aggiunto. Pallucco ha spiegato che "a breve sarà pubblicato un bando per un fondo di rotazione finalizzato soprattutto alle imprese in difficoltà". "Mentre metteremo a disposizione - ha proseguito - degli aiuti a fondo perduto per le famiglie disagiate. Nel complesso riusciremo a intervenire con circa 600-800 mila euro". Nella gestione ordinaria la Caritas spoletina ha aiutato, nel 2017, circa 500 famiglie. "Per le quali - ha aggiunto - abbiamo sostenuto varie spese, che vanno dalle utenze a quelle sanitarie". "Un progetto che partirà a breve - ha detto il direttore della Caritas - riguarda una ventina di 'borse lavoro' da dedicare a chi ha perso l'occupazione, ma ha ancora una professionalità da mettere a disposizione delle ditte". Saranno sotto forma di stage retribuito a 500 euro mensili per una durata di sei mesi. "Poi confidiamo che le aziende trasformino questa esperienza in contratti veri e propri", ha detto ancora Pallucco. (ANSA).