PALERMO, 3 FEB - Avvia l'iter per la sanatoria, ma il Comune
dopo 31 anni non gli ha ancora risposto. Per questo il Tar
Sicilia ha condannato il Comune di Lampedusa a definire il
procedimento di concessione edilizia in sanatoria entro 30
giorni. In caso di inottemperanza i giudici amministrativi hanno
disposto che la Regione nomini un commissario ad acta. I giudici
amministrativi, infatti, hanno accolto il ricorso presentato dal
proprietario di un complesso edilizio, acquistato a Lampedusa
nel 1999, perché il Comune non ha definito il procedimento
nonostante la pratica di sanatoria fosse stata presentata
dall'ex proprietario dell'immobile nel 1986. Dal Municipio si
sono giustificati sostenendo che era pendente un procedimento
penale sulla vicenda. Per il Tar, infatti, il Comune di
Lampedusa avrebbe potuto "tramite una semplice richiesta
all'autorità giudiziaria rientrare nella materiale disponibilità
del fascicolo amministrativo o di una copia". Il Comune è stato
condannato al pagamento delle spese legali.
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