La Procura di Marsala ha chiesto
il rinvio a giudizio di otto persone coinvolte, lo scorso
ottobre, in una indagine dei carabinieri che ha fatto luce su un
giro di prostituzione tra Marsala e Mazara del Vallo. Il
processo è stato chiesto per Matteo Giacalone, 66 anni,
pensionato, pregiudicato, ex collaboratore di giustizia, Hivilin
Mariza Hortiz Hernandez, di 48, ecuadoregna, Anna Rita Donato,
di 49, Filippo Trapani, di 61, Alves Eliane Marcelino, di 42,
brasiliana, Augustin Di Dia, di 28, romeno, Pietro Lombardo, di
30, e Francesco Tumbarello, di 60.
Secondo l'accusa, Giacalone ed Hernandez sarebbero gli
organizzatori del giro di "squillo", tutte sudamericane. Le case
a "luci rosse" erano quasi tutte nel centro di Marsala. Otto gli
appartamenti sequestrati, in ottobre, dai carabinieri (sette a
Marsala e uno a Mazara). Anna Rita Donato avrebbe affittato un
appartamento in cui le prostitute ricevevano i clienti. Braccio
destro della Hernandez sarebbe stato Filippo Trapani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA