"Non sono omofobo e non mi dimetto.
Ho chiesto scusa al presidente Crocetta, gli ho espresso
rammarico per le frasi sgradevoli, per il linguaggio da cafone
che ho usato. Era solo gossip estivo, stavo cazzeggiando. Mi
rendo conto che le parole pronunciate in un contesto
privatissimo se diventano pubbliche cambia tutto. Sono in
imbarazzo e mi spiace avere creato amarezza al presidente.
Quelle frasi non hanno alcun attinenza con la realtà, per quanto
ho verificato non è stato commesso alcun illecito".
Lo dice l'assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni
Pistorio, dopo l'incontro che ha avuto col presidente della
Regione Rosario Crocetta che lo ha convocato per chiarire alcune
sue frasi intercettate e finite nell'inchiesta 'Mare nostrum'
della Procura di Palermo che indaga su corruzione.
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