"Ho voluto incontrare candidati e
amici per chiedere loro se intendono continuare la campagna
elettorale. Io non sono un corrotto ma ho bisogno che questo sia
dimostrato, ecco perché non ho voluto prendere una decisione da
solo". Lo dice il candidato sindaco di Trapani Mimmo Fazio,
indagato per corruzione e traffico di influenze, che nella tarda
mattinata si è visto revocare la misura degli arresti
domiciliari dal gip. Fazio, sospeso dall'Ars dopo l'arresto, ha
voluto sondare i suoi subito dopo la revoca della misura. La
"consultazione" si è chiusa con un applauso. "Ho troppo rispetto
per le istituzioni: se non avessi la coscienza pulita non avrei
proseguito la campagna elettorale", aggiunge. Sulle indagini
nessun commento: "ci sarà tempo per parlarne. Ma non penso ad
una giustizia ad orologeria; credo si sia trattato di una
coincidenza". Poi conclude di voler tornare a fare il sindaco
perché "a Trapani c'è bisogno di sbracciarsi per arginare il
degrado".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA