E' stato il primo, e ultimo finora, costruttore di strumenti a fiato in Sicilia. Un artigiano della musica che andava aiutato per la sua passione e competenza e che invece è rimasto strangolato dalle spese della partita Iva e che ora lavora solo per soddisfare il proprio amore per gli strumenti a fiato. Vito Di Grigoli, 57 anni, sposato con 4 figli, ha la bottega in via Cesare Battisti a Cammarata (Ag). Insegnava Musica alla scuola media a Prizzi (Pa) e nel 2010 è andato in pensione. Musicista ha da sempre la passione per i lavori manuali. Ha partecipato, con i suoi consigli e le sue dimostrazioni, alla realizzazione della ''tromba portoghese'' nel progetto del professore Ermanno Aparo.
Dotato di un humor fuori dal comune il maestro Di Grigoli racconta: ''Avevo vecchi strumenti, un fricorno sopranino di mio padre, un corno mio e mi sono cimentato in riparazioni e ricostruzioni. Poi un giorno mi sono messo in contatto con Roberto Gaffo che ha una ditta di produzione di strumenti a Legnano la G&P, che era capofficina della ditta milanese Kalison. Lui mi ha dato le prime dritte e 15 anni fa ho cominciato a costruire trombe''. All'inizio il maestro realizzava prototipi che mandava in Cina dove una fabbrica costruiva poi le trombe. Ma è durato poco.
''Ho poi aperto una partita Iva - dice - ma dopo pochi anni ho dovuto chiuderla: le spese superavano di molto gli introiti dovevo pagare l'Inps e non ce la facevo. Così ora lavoro per passione''.
Di Grigoli ha costruito decine di trombe. Una l'ha Salvatore Piazza prima tromba del Teatro Massimo di Palermo. Alcune le ha vendute a musicisti spagnoli.
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