In questi giorni di festa del
Mandorlo in fiore c'è un posto in città tutto da scoprire,
ascoltare e gustare. È il mercato Slow, una piccola fiera
promossa dalla condotta di Agrigento di Slow Food. Davanti al
sagrato della splendida Chiesa di San Pietro in via Pirandello
vi sono stand dei produttori locali che abbracciano la filosofia
di Slow Food, ovvero la filosofia del cibo "buono, giusto e
pulito".
Il Mercato Slow accoglie i produttori dei Presidi Slow Food:
vi sono i formaggi di capra girgentana, come la robiola fresca e
la caciotta semistagionata; le conserve e le preparazioni a base
di Cipolla paglina di Castrofilippo, una varietà a rischio
salvata da quattro produttori del territorio.
Si potrà assaggiare la "cuddrireddra", altro presidio Slow, un
dolce della tradizione, croccante, fritto rigorosamente in olio
extravergine d'oliva e caratterizzato da note di cannella,
scorza d'arancio e vino rosso. Presenti anche le fragoline di
Sciacca e Ribera, nella preparazioni che ne esaltano le
caratteristiche - marmellate, sciroppi, gelati e gelatine - e
che costituiscono parte della base della tradizione culinaria
locale. Si potrà conoscere il Maiorchino, un formaggio
stagionato risultato di una tradizione secolare, oggi ad alto
rischio di estinzione a causa della tecnica di produzione, molto
complessa. Pesti, salse, oli d'oliva slow, salumi, aceto
balsamico, liquori dei più particolari e tanto altro ancora. Non
mancheranno poi la musica e l'aria di festa.
Il Mercato Slow si svolgerà oggi e domani dalle 17 alle 21;
venerdì e sabato per tutto il giorno, dalle 10 alle 21; domenica
12 marzo la mattina fino alle 13. Alcuni dei Presidi potranno
essere gustati all'interno della Chiesa durante i Laboratori del
Gusto, momenti di racconti e degustazione.
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