Il Genio di Palermo, scultura del
1483 in piazza del Garraffo, oltre a sopportare il degrado
ha subito ora anche un bacio con rossetto lasciato da un vandalo
su una gamba. Lo ha immortalato la storica dell'arte, fotografa
e regista Ilaria Guccione che segnala anche il degrado della
Vucciria e della piazza con la statua dove, dice, vengono
gettati rifiuti e posteggiati ciclomotori e automobili. ''Una
volta - spiega - ho fotografato il Genio con un sacchetto
d'immondizia attaccato al braccio''.
La scultura è opera di Pietro De Bonitate ed è una delle
rappresentazioni del nume protettore della città: è detta
Palermo lu grandi perchè è più grande del Genio Palermo u nicu,
statua che si trova in Municipio.
Nel suo Blog Guccione sotto la foto rivolta all'ignoto
baciatore scrive: ''Certo che per la tua idiota bocca di
rossetto rossa potresti scegliere un bersaglio più consono,
potresti ad esempio consumarla su un'altra bocca mentre un tram
che si chiama Genio (proprio come la statua che hai imbrattato)
ti porta verso il centro commerciale dove potrai fare scorta di
rossetti per poi ricominciare. Dice che qui avanziamo verso un
grandioso futuro e sempre viva Palermo e santa Rosalia. A me
sembra che, a furia di sputare sul passato, di dimenticarlo, di
lasciarlo crollare per costruirci meglio sopra e sotto, di
chiudere un occhio per aprire un cantiere, noi si incespichi in
un presente di m...''.
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